Tuesday, July 26, 2011

Voix de la mediterraneé, Lodeve, France

Marco Parente | Calma | Videoarrangiamento #1

Antonio Bertoli


Bertoli in Lodeve close to Hale Darde






Ho visto una schiera di angeli

ieri sera

Erano tanti

ognuno cantava una canzone diversa

lassù nel cielo

Lassù nel cielo milioni di stelle

splendevano per tutto

per tutto il cielo

Ed erano come spirali

come spirali di luce e di musica

Poi di colpo

senza una ragione

tutte le stelle sono sparite

Se ne sono andate

così come gli angeli lasciano spesso la terra

Le stelle se ne sono andate dal cielo come gli angeli dalla terra

Allora anch'io mi sono voltato per andarmene

e mentre lo facevo

mentre mi voltavo per andar via

ho visto un uomo per terra

Un uomo per terra

Per terra

C'è chi cammina sull'acqua

chi cammina sui vetri

chi cammina solo in tondo

chi cammina solo in sogno

C'è chi non cammina affatto

e c'è chi cade

C'è chi continua sempre a cadere

Così se vedi un uomo spezzato mi sono detto

raccoglilo e abbine cura

e se vedi una donna spezzata

tienila stretta stretta fra le braccia

Tienila stretta

Perché davvero non sappiamo da dove veniamo

e nemmeno che cosa siamo

Non lo sappiamo proprio





Era uno di quei giorni incredibili

Come quando incontri una persona felice tutto il giorno

che poi passa tutta la notte a piangere



Un giorno incredibile

in giro per Firenze

Guardo in su ed erano là

Miriadi di lacrime microscopiche sospese in aria

Cosa succede adesso mi sono chiesto

Ma erano solo angeli

angeli strani che cantavano soltanto per me

Nessuno li vedeva né li sentiva



La pioggia cadeva e mi cascava addosso

Angeli strani che cantavano per me delle vecchie storie

Preannunciavano grandi cambiamenti



Il Libro dell'Amore è tutto da riscrivere.




http://www.poterepersonale.it/sviluppo-personale/antonio-bertoli-psicogenealogia

http://www.festivalpoesia.org/2008/index.php?option=com_content&view=article&id=239:antonio-bertoli&catid=80:la-rivoluzione-poetica&Itemid=121

Alejandro Jodorowsky e Antonio Bertoli a Genova pt.1

Antonio Bertoli in Maelström FiEstival #1

Monday, July 25, 2011

Récital Fernando Arrabal / Paris'Click - Rats d'égout

Tribute to Fernando Arrabal








Fernando Arrabal Terán (born August 11, 1932 in Melilla, Spain) is a Spanish playwright, screenwriter, film director, novelist and poet. He settled in France in 1955, he describes himself as “desterrado,” or “half-expatriate, half-exiled.”
Arrabal has directed seven full-length feature films; he has published over 100 plays, 14 novels, 800 poetry collections, chapbooks, and artist’s books; several essays, and his notorious “Letter to General Franco” during the dictator’s lifetime. His complete plays have been published in a number of languages, in a two-volume edition totaling over two thousand pages. The New York Times theatre critic Mel Gussow has called Arrabal the last survivor among the “three avatars of modernism.”
In 1962 Arrabal co-founded the Panic Movement with Alejandro Jodorowsky and Roland Topor, inspired by the god Pan, and was elected Transcendent Satrap of the Collège de Pataphysique in 1990. Forty other Transcendent Satraps have been elected over the past half-century, including Marcel Duchamp, Eugène Ionesco, Man Ray, Boris Vian, Dario Fo, Umberto Eco and Jean Baudrillard.
A friend of Andy Warhol and Tristan Tzara, Arrabal spent three years as a member of André Breton’s surrealist group.
‘’Arrabal’s theatre is a wild, brutal, cacophonous, and joyously provocative world. It is a dramatic carnival in which the carcass of our “advanced” civilizations is barbecued over the spits of a permanent revolution. He is the artistic heir of Kafka’s lucidity and Jarry’s humor; in his violence, Arrabal is related to Sade and Artaud. Yet he is doubtless the only writer to have pushed derision as far as he did. Deeply political and merrily playful, both revolutionary and bohemian, his work is the syndrome of our century of barbed wire and Gulags, a manner of finding a reprieve.’’
The Dictionary of Literatures in the French Language (Dictionnaire des littératures de langue française; Editions Bordas.)


http://en.wikipedia.org/wiki/Fernando_Arrabal