Wednesday, September 14, 2011

WebRing


Navigation by WebRing.

Le reti Di Dedalus CHECKPOINT POETRY



Anno VI - Estate 2011


FAHREDIN SHEHU







Le mie piogge e i miei venti





Ventosa polvere di stelle



Auguri completamente dispersi



Tu aspetti



Il sacrificio del piccione;



bianco come neon



Lei vola sopra la nostra testa



Costruisce il nido



Per la progenie della Libertà





Ti bacio nel punto



Dove la stella ha sigillato



La pelle avvolta



Per vedere l’invisibile





Il tuo vestito



Un abito pesante



Broccato in oro e platino



Mussola intrecciata con damasco



Dappertutto





Sprigiona profumo di Oud (1)



E infonde una calda brezza orientale



Nel mio corpo occidentale



Vittima della Croce





Qualcuno vuole



Che prevalga la pace nel nostro regno



Qualcuno vuole leggere i miei scritti



Proprio come essi desiderano leggerli





Un qualcosa che vola con leggerezza



Terre davanti alle spiagge



Noi divertiti e sconcertati



Nel sopportare i passati esteriori



Siamo



Silenziosi come una pietra



Eretta nella Terra di mezzo





Ogni tipo di spezie e di specie



Anche anche di pezzi e di fette (2)



Originali e mescolati



Parola per parola



Con infinita gratitudine



Calici di ambrosia



Beviamo in nome del Supremo



Stasera piogge e venti si sono calmati.





(Traduzione di Mario Rigli)





1. L’Oud è uno strumento a corde orientale. Una leggenda araba attribuisce all’oud una storia illustre, che risale alla notte dei tempi, attribuendone l’invenzione a Lamak, nipote di Adamo ed Eva. Secondo gli storici musicali, progenitori dell’oud risalgono all’antico Egitto.

2. Questi due versi: “All kinds of spices and species / Even slices and pieces” per la rima ed il gioco di parole sono di difficile resa in italiano.







Il sorbetto della Divinità

per coloro che ho incontrato



Arbor aveva paura,

Da uno sconosciuto di passaggio

Ho dato da mangiare al canarino mentre

Cantavano all’unisono

Spaventati volarono via

Uno sconosciuto mi si avvicinò

Stavo per svenire

Il terreno cremisi

Fece slittamenti tettonici

Noi abbiamo avuto paura di morire



Essa vive lontano

Eppure lei vive col mio

Respiro e la mia anima

Si irradia nel suo spirito

Essa ricorda il giglio

Che ho portato dal giardino

Della certezza, e

Le rose di un bianco brillante



I mi do come tocco finale

Dove la libertà odora di Amore

La medaglia a due facce

Ha il pentacolo di amore

Nell’abisso della superficie

Ho insegnato sul Kernel del Kernel



Ella ha pregato nel tempio più grande

In sinergia con il suo rotolarsi

La mia guancia ardente, ha fritto

Lacrime di cristallo trasformate in madreperla

Ho evocato Salamandre

Per spegnere il fuoco

Con il fuoco



La coppa cristallina

Del vino, Divina ad obbedire

Alla mia sete



La saggezza si è avvicinata in

Un vecchio stile



La conoscenza urta

La manifestazione di libertà.



L’amore eterna Signora

Ha entusiasmato il filo di platino

Un arazzo di oracolo

Ha fatto

Si è seduta là ...

L’ho percepita là ...

Ho visto là.



Coloro che ho incontrato nel

Regno delle forme appese

Ho visto i suoi occhi di zaffiro scuro

Che tenevano la bellezza Segreta

Il corpo che si attacca

Tutte le stelle cadute e

Il cuore di lei

che è un sarcofago dei

Segreti, degli eletti



La sua voce è la sinfonia

Del grano dorato a foglia

E il silenzio di una Sibilla

L’argomento scritto in

Una fronte

Ne porta la testimonianza



Ciò che il santo grembo porta

I testimoni sono

Due luci

L’Angelo della sinistra e l’angelo

Della spalla destra



Lei riconosce il sigillo dello

Scalpo di un prodigio,

E doppiamente su e giù capovolti

Triangoli

Nel mio plesso



Lei non è Maria

Lei non è Amina

Lei non è Betsabea



Lei è in un cerchio di curiosità

Sono il quadrato della stabilità

Chi si preoccupa della bocca?

Dell’irascibile



L’enigma è impostato Mandala

La rosa bianca del mio essere

Sanguina l’azzurro

Perché Amo eternamente

Come un pieno di Luna

Incurante dei latrati



Per un quanto di un momento

Io disperdo in coloro che ho incontrato

Essi riconoscono a malapena

La quintessenza dell’ “io”

Essi si limitano a ricordare

Occasionalmente

Il profumo della rosa



Anche questo è per me

Un qualcosa che è sufficiente



Posso solo riposare e

Respirare come un bambino

Segnato con il sigillo

Sulla sua fronte





Monday, September 12, 2011

Gregorians & L'Ensemble Al Kindi - Le Cercle De L'Extase - Oraisons.

Cheikh Hamza Chakour : Syrian Master of the mystical song

Ensemble Al KIndi - "Stabat Mater Dolorosa", Hommage chrétien et musulma...

Maple Tree


                             North is the site where the wind begotten Love
                             and transported the whims of the unripe Soul  

                             She bears the name of the Flower from Turkmenistan
                             which is brought to Europe very late

                             Lala is my soul mate, a grandma who fall in Love with
                             the senile sage who dwells in the body of 39 years;
                            
                             The Theurgist, recently prepared to receive
                             the Grand Message
                             the Message of whom comes from above and

                             stands in the bottom of the purified heart
                             it stands as role of Tachyon- ic fabric, a sensitive
                            
                             Love-Knowledge Organza
                             A mid-layer; a dimension between
                             Inspiration and Revelation

                             Under the Maple tree she used to meditate and she
                             built the pink ray room for the chanting 
                            
                             the Divine names
                             with the rosary of her Blood -cells.

                             She mad a maple syrup that leaked from
                             the Throat to His navel
                            
                             as honey mixed with Cinnamon in
                             a Tantric unification of bodies
                             and became a drop of Divine Mercy

                             She repeated; don't worry Destiny;
                             they try even to steal your dreams,
                            
                             not only words but Destiny I wake up
                             early at the song of the rooster
                            
                             for the morning awakening of the nature
                             and gratitude to Almighty
                            
                             for bestowing me another day of life;
                             I repeat each morning your words;
                            
                             you can't learn poetry; it is God's gift
                             and it comes only from His Mercy

Mongolian Folk Song